giovedì 18 giugno 2009

Capone-Carfagna, è scontro sexy



Loredana Capone mantiene il vantaggio, con il 57% delle preferenze ma cede 8 punti percentuali al candidato farmacista Antonio Gabellone, che ieri ha accolto la ministra Carfagna la quale, obiettivamente, è più figa della Lory. Se ne sono accorti anche i vari rappresentanti del centrodestra salentino, compreso il Pinocchietto, che quasi quasi mi sveniva e non a causa del caldo. Secondo alcuni la Lory, che ha rosicato parecchio, resta comunque più affascinante della Carfagna, persino più gnocca secondo il centrosinistra, e comunque di altra statura politica, morale e metricodecimale. Al riguardo si è espresso anche l'onorevole Laqualunque che ha confessato di avere da tempo un debole per la Capone, che non ha esitato a definire sogno erotico di molti salentini e salentine, nonostante la sua parentela con il pericoloso cugino Al.

Pato Marra

mercoledì 17 giugno 2009

Strage impunita, il Laqualunque adotta una panchina


Una strage senza responsabili o una serie di sequestri mai rivendicati. Lecce è in lutto per la perdita delle panchine che secondo alcuni sarebbero prigioniere e oggetto di tortura nella base di Guantanamo o, secondo gli anarchici, nell'ex centro di accoglienza Regina Pacis. La strategia dell'amministrazione comunale è chiara a tutti: sterminare le panchine spesso protagoniste di episodi violenti e di contestazione passiva. Secondo l'Ondip, l'Osservatorio nazionale per la difesa delle panchine, sarebbe in atto un vero e proprio genocidio, tutto nell'indifferenza di stampa e televisioni. Per questo l'Ondip sta pensando a istituire delle zone protette e sorvegliate dalle ronde nere per impedire ulteriori sequestri. Il Laqualunque ha immediatamente voluto sostenere questa battaglia e ha manifestato l'intenzione di allevare una panchina da regalare a Paolo Pinocchietto Perrone, affinchè questo possa posizionarla in un punto strategico come la strada Lecce-San Cataldo o sui binari ferroviari.

Primo Cittadino

lunedì 15 giugno 2009

Tutti pazzi per gli elettori, di Adriana


L'Adrianona nostra, bistrattata e cacciata di casa, non vuole dirlo ufficialmente ma sotto sotto spera nella vittoria di Loredana Capone alle provinciali, non fosse altro per fare rosicare i suoi ex alleati che non la vogliono più. E' la fine politica di Adriana Poli Bortone o l'inizio di una nuova stagione? Secondo gli studiosi di scienze politiche dell'Università La Sapienza di Vernole l'Adrianona travalicherà i confini pugliesi e raccoglierà consensi inimmaginati fino alla sponda meridionale del Po presentandosi non come alleata del centrosinistra, ma come baluardo del meridione, con Perferdy presidente del Consiglio e Checco Laqualunque ministro degli Affari Esteri. Tutto ciò con grande gioia del PD e di Massimo D'Alema che finalmente avranno a che fare con interlocutori politici in grado di interloquire invece di dire sempre che c'è il complotto comunista. Contrario il parere dei ricercatori della Luiss di Tricase che prefigurano una fine miserevole per l'Adrianona alla quale viene consigliato di dedicarsi alle faccende domestiche. Fuori dal coro il Laqualunque che annuncia una terza denuncia contro Ignoti, responsabile di complotto comunista.

Marion Occapito